vista della spiaggia di Guidi a carloforte

Le spiagge di Carloforte


Come vi raccontavo in questo articolo, Carloforte è, dopo Cagliari, la mia seconda casa, visto che sono cresciuta qui durante tutte le estati della mia infanzia e gioventù.

Partendo dal Paese, oggi voglio portarvi con me a scoprire le spiagge di Carloforte

Inutile dirvi che c’è l’imbarazzo della scelta e che non esiste una più bella o più brutta, perché son tutte belle! La parte di costa che si affaccia a Calasetta, la maggior parte delle spiagge sono di sabbia, mentre nell’altro lato dell’isola son per lo più rocciose. Il mio consiglio è di esplorarle sia via terra che via mare, visto che alcune calette, specie rocciose, sono visibili unicamente dal mare.

Pronti a esplorare l’isola?

Le spiagge di Carloforte

Il Giunco

Si trova a meno di 1 km dal paese. La linea di sabbia è piccolina, il mare basso e l’acqua incredibilmente sempre calda. Se viaggiate con un amico a quattro zampe, qui c’è un’aria dedicata a loro. Quand’ero piccola non venivamo mai qui e anche ora la frequento pochissimo perché non è la mia preferita, ma sicuramente merita una visita. Consiglio: c’è pochissimo parcheggio per le auto e una parte è arenosa, occhio a non ingolfarvi!

spiaggia il Giunco Carloforte

Girin

Più avanti del Giungo arriviamo a Girin. In tutte le spiagge di Carloforte troverete sulla strada una grande pietra rosa con scritto il nome della spiaggia, quindi non preoccupatevi di come riconoscere quello giusta, la strada vi ci porterà!

A Girin ci si parcheggia e si sale a piedi. Arrivando dalla stradina di sabbia, (son tre minuti camminando) troverete un panorama azzurro meraviglioso! La spiaggia è piccola, ha una parte con scogli ai due lati e a nuoto potete arrivare a delle spiaggette minuscole, dove potrete passare un po di minuti di pace, magari meditando.

Quand’ero piccola era conosciuta come la spiaggia dei bambini, perchè è molto tranquilla, poco dispersiva, e i bambini possono giocare in acqua o in spiaggia e non si possono perdere di vista.

 

Punta Nera

E’ la spiaggia che mi piace di meno in assoluto e ci sarò andata forse 1 sola volta nella vita! E’ molto molto piccola, ha una sorta di porticciolo ai lati e il paesaggio non è nulla di che. Molti locals, specie con bimbi, vengono qui proprio perché è piccolina. Andate a fare una visita, ma sinceramente ci son spiagge migliori a Carloforte.

 

Guidi

Nella mia personale top list delle spiagge migliori di Carloforte c’è Guidi. Un pò perché è vicinissima a casa dei miei e poi perché il colore del mare è incredibilmente cristallino, che non sembra di essere in Italia ma in un posto tropicale molto lontano. E’ lo stesso colore delle foto che vedi nelle riviste di viaggio, anche più bello!

Per arrivare bisogna percorrere una stradina per circa 5 minuti e poi scendere tra gli scogli. E’ formata da due spiaggette: in una d’estate ci sono ombrelloni e lettini del chiosco che trovate all’entrata e che potete affittare. Nella seconda parte della spiaggia invece, potete piazzare liberamente il vostro ombrellone.

Ci sono tantissimi ciotoli ma vi prego: lasciateli in spiaggia! E in fondo, troverete una parete d’argilla, con cui potete farvi uno scrub e una maschera, vi lascerà la pelle liscissima!

vista della spiaggia di Guidi a carloforte

La Bobba

Poco più avanti di Guidi, si trova la Bobba. Il nome viene dalla famosa zuppa tipica fatta di fave e verdure, che troverete nel menu dei ristoranti del paese come “la suprema di fave”. Se vi ho fatto venire fame, trovate la ricetta qui.

Nel chiosco della spiaggia, non troverete la Bobba come zuppa, ma troverete focacce carlofortine buonissime, panini, insalate, gelati e da bere. Ideale se pensate di passare la giornata in spiaggia. Il parcheggio è molto grande e potrete pagare i ragazzi che lo gestiscono con una piccola mancia.

La spiaggia a me piace molto e quand’ero piccola venivamo sempre qui – principalmente perché è a un passo da casa dei miei, ma anche per la comodità del bar e del parcheggio. Senza parlare di quanto sia carina questa spiaggia di Carloforte! Ai due lati ci sono gli scogli e il mezzo è sabbia bianca, finissima e mare azzurro. Vi consiglio di affittare un sup e remare verso la parte destra oltre gli scogli: arriverete alle Colonne, anche se ora la colonna e solo una perchè l’altra è stata buttata giù da una brusca mareggiata qualche anno fa.

vista dall'alto delle colonne a Carloforte

I Lucaise

La successiva spiaggia è i Lucaise. Qui per arrivare dovrete scendere nel cammino, non è tanto ma se avete mobilità ridotta o bambini molto piccoli, potrebbe essere un problema. Il cammino è proprio sul mare, se soffrite di vertigini cercate di stare il più possibile verso terra.

La vista dall’altro regala dei colori unici e giù la lingua di sabbia è molto piccola, ma potrete sdraiarvi nella parte degli scogli e divertirvi tuffandovi da diverse altezze (tutte comunque basse!).

 

Geniò

Accanto ai Lucaise c’è la spiaggia del genio. Per arrivare, dalla strada principale, dovrete fare delle curve in auto e parcheggiare nel campo, lasciando una mancia. Arrivati in spiaggia ci sarà una parte rocciosa ma più avanti c’è una lingua di spiaggia, non troppo grande (arrivate presto per trovare posto!). State attenti a non mettervi troppo vicini alla parete perchè spesso cade ghiaia o ciotoli. Nuotando o semplicemente passeggiando in acqua verso sinistra, scoprirete una grotta segreta (che non è più segreta ora che ve l’ho detto!), molto bella.

dentro la grotta nella spiaggia Geniò a Carloforte

 

La Conca

Adesso arriva tutta una zona della costa rocciosa. La Conca è particolare per la forma delle rocce, levigate dal mare. Se siete amanti dell’adrenalina, potrete tuffarvi nel canale, qui le rocce sono abbastanza alte. Io, che amo la pace a tranquillità, ho sempre odiato questo posto. Anche perché da piccola dovevo sempre stare con i sandaletti anche quando mi facendo il bagno perchè c’erano molti ricci.

 

I Busselli

Accanto alla Conca, ci sono i Busselli. L’ambiente è più aperto rispetto alla Conca, ed è sempre una cala fatta di rocce, senza sabbia. Se come me odiate stare sempre con i sandaletti ai piedi, proseguite avanti!

 

La Caletta

L’ultima spiaggia di sabbia è la Caletta: la spiaggia più grande dell’isola. Nei giorni di scirocco è la migliore spiaggia dove passare la giornata perchè è riparata dal vento e il mare è calmo e cristallino. Mentre nelle giornate di maestrale, il mare puo essere agitato.

Ogni sera da qui, potrete amirare lo spettacolo più bello dell’isola: il tramonto!

C’è anche un bar, dove potete fare un aperitivo o comprare qualcosa da mangiare durante la giornata. Afittando anche sup e kayak.

Il grossissimo hotel invece, nonostante sia stato ricostruito da – relativamente – poco, è un mostro di cemento presente da sempre (non so in che anno sia stato costruito, ma da quando io esisto, esiste anche lui!), ed è sempre stato chiuso, io mai, nella vita l’ho visto aperto e funzionante, triste realtà.

vista della spiaggia la Caletta a Carloforte

 

Spalmatore

La spiaggetta che si trova tutto in fondo alla Caletta, è la spiaggia dello Spalmatore. Ci si arriva girando prima della discesa con le curve nella strada principale, dove vedete una casa bianca e azzurra (che dovrebbe esse un B&B). Oppure semplicemente parcheggiate alla Caletta, e vi fate tutta la spiaggia a piedi, oltrepassando la zona degli scogli.

La spiaggia è minuscola, molto affollata in piena stagione, ma in bassa stagione, se siete fortunati, potreste anche trovarvi soli soletti!

Il mio ricordo legato a questa spiaggia risale a un pomeriggio autunnale di tanti anni fa, al sole di questa spiaggia, decisi che avrei lasciato l’Italia per andare a tempo indeterminato a vivere in Inghilterra.

 

La Punta

Andiamo ora dall’altro lato dell’isola, dove non ci sono coste sabbiose ma tutte roccie. Nonostante questo, il mare è sempre cristallino e meta ideale per fare snorkelling.

Dal Paese, prendiamo la direzione opposta alle spiagge, e saliamo verso su. Alla fine della via, dopo poco più di 5km, ci ritroveremo alla Punta. E’ una zona desolata e battuta dal vento, con vista a 180 gradi sul mare. Luogo ideale dove vedere l’alba, con il paesaggio dei pescatori che tornano in porto dopo la pesca del giorno e l’isola Piana sullo sfondo (che è un’isoletta privata). Da Maggio a Giugno ogni anno si svolge qui la mattanza, la caccia e macellazione del tonno, uno spettacolo non adatto ai deboli di cuore e a chi, come me, è contro la violenza. Qui si trova anche lo stabilimento di lavorazione del tonno nell’isola, ormai abbandonato – ma dovrebbe esserci anche una parte nuova, attiva, ma non visitabile. Invece la parte abbandonata è visitabile durante il Girotonno, che è un festival che si svolge ogni anno nella prima settimana di Giugno.

Detto questo, la Punta è più un luogo di avventura che di tintarella, ma vale sicuramente la pena passarci!

vista delle tonnare alla Punta

Nasca

Per arrivare qui, dobbiamo tornare in paese, prendere la strada dopo piazza Pegli e girare verso l’ovest dell’isola. La strada sarà in salita, in una zona verde e un po selvaggia. Troverete lo svincolo per Nasca e Cala Vinagra, nella solita pietra rosa che segnala le spiaggie. Continuando nella via e seguendo le indicazioni, inizierete a intravedere delle grandi, enormi, pale eoliche: lì si trova il parcheggio di Nasca. L’ambiente è un po surreale, perchè il piccolo parco eolico è purtroppo abbandonato a mai utilizzato (come buttare via un po di soldi pubblici!). Da qui, c’è un sentiero in discesa, non adatto a tutti. Si tratta di un piccolo trekking in cui è necessario avere scarpe chiuse ed essere un minimo allenati (un minimo, non tanto!). Arrivando giù, potrete vedere il paesaggio lunare, quasi surreale! Andando poi verso il mare, troverete una piscina naturale, dove potete farvi il bagno in totale sicurezza. Mentre non vi consiglio di bagnarvi al di furi, verso il mare, a meno che il mare non sia super calmo e siate abili nuotatori.

Nasca è il luogo ideale per una gita e un’avventura!

vista dall'alto di Nasca a Carloforte

Cala Vinagra

Poco dopo Nasca, si trova Cala Vinagra. Arrivarci è un trekking di una mezz’ora, anche qui scarpe chiuse e spirito d’avvenura. Se il mare è agitato, vi sconsiglio di avventurarvi, perchè potrebbe essere pericoloso. Invece nelle giornate di bonaccia o scirocco, è tranquillo.

barca tipica carlofortina a cala vinagra

Calafico

L’ultima spiaggia di Carloforte è uno spettacolo della natura! Per arrivarci, dovrete continuare a guidare per la strada principale, in direzione del faro. Riconoscerete Calafico dalla sua cala con roccie alte, così artisticamente levigate dal mare, che sembra un castello di sabbia e ricorda (con un po di creatività) il Duomo di Milano.

vista dall'alto del faro e calafico a carloforte

 

Queste erano le spiegge di Caloforte. Qual è la tua preferita? Fammelo sapere nei commenti sotto!

 

vista del tramonto dalla spiaggia la caletta a carloforte

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