Quand’ero piccola (dal mio secondo giorno di nascita fino ai 7 anni) ho vissuto a Oristano. I miei ricordi sono bellissimi! Mi ricordo una città a misura di bambino, dove giocare per strada non era pericoloso, dove spesso c’era festa e tutti erano amici.
Da quell’epoca a oggi Oristano sembra quasi non essere cambiata! Ogni volta che vengo qui trovo una città molto tranquilla, a misura d’uomo e con ritmi molto tranquilli.
Quando arriva il carnevale la città si trasforma in una grande, grandissima festa, grazie alla Sartiglia. Si tratta di una competizione tra cavalieri (quelli che vanno a cavallo!) in cui l’obiettivo è infilzare una stella sospesa in un filo per aria. A seguire invece competono in acrobazie a cavallo. Tutto questo vestiti con abiti tipici e maschere e il cavallo pieno di coccarde. E’ un’esperienza da fare almeno una volta nella vita! Per strada c’è tanta allegria, vestiti a maschera, coriandoli, zeppole e vino!
Nel resto dell’anno invece Oristano è una sorridente cittadina dove il tempo passa tranquillo tra via Dritta e Torre Grande (la vicina spiaggia).
Nelle vicinanze della città potrete trovare tanti siti di interesse come il pozzo di Santa Caterina e il nuraghe Losa che si trovano vicino ad Abbasanta, Tharros che si trova a pochi chilometri da Oristano e offre uno senario spettacolare proprio a ridosso del mare oppure rilassarvi alle terme di Fordongianus.
Come arrivare a Oristano
Che arriviate dal nord o dal sud della Sardegna, dovrete prendere la statale 131 (direzione Sassari se venite da Cagliari; direzione Cagliari se venite dal nord!) e uscire allo svincolo “Oristano”.
Non esiste un aeroporto civile a Oristano, solo un aeroporto militare che si chiama “Fenosu”. Tempo fa avevo sentito che c’era il progetto di farlo diventare civile perché arrivassero i voli Ryanair, ma ad oggi rimane solo un sogno!
Dove dormire a Oristano
A seconda del vostro budget i miei consigli sono:
Cosa fare a Oristano per sentirsi come un local
– Se capitate in periodo di Carnevale, andare a vedere la Sartiglia e la Pariglia, mangiare zeppole e bere Vernaccia!
– Una passeggiata in centro tra Piazza Eleonora e via Dritta;
– Un pomeriggio di Relax alle terme di Fordongianus;
– Godersi il sole come le lucertole a Torre Grande
– Continuare a godersi il sole come una iguana alla spiaggia del Sinis
– Scoprire l’antica città di Tharros
– Mangiare bottarga a Cabras (conosciuta come “l’oro di Cabras”)
I miei consigli:
In pochi pensano a Oristano, ma secondo me è una città dove potrete conoscere e vivere la cultura e le tradizioni sarde. Il turismo è poco, quindi verrete accolti come “i cugini di fuori”, la gente è molto socievole e disponibile ad Oristano. E’ il luogo ideale per fondere: cultura local, storia e tradizioni, cucina tipica e mare cristallino!
Dite la verità, vi ho fatto venire voglia di partire subito?